«AMIATA PIANO FESTIVAL»: al via l'edizione decennale

Amiata Piano Festival propone dodici appuntamenti dal 26 giugno al 31 agosto 2014 a Poggi del Sasso, nel comune diCinigiano (Grosseto), in Toscana, nel magnifico scenario naturale della Maremma.

Secondo una formula ormai collaudata, i concerti si articoleranno in tre serie - sempre dal giovedì alla domenica, con inizio alle h. 19 - chiamate Baccus (26/27/28/29 giugno), Euterpe (24/25/26/27 luglio) e Dionisus (28/29/30/31 agosto) per suggellare il nobile legame che unisce musica e vino. In particolare l’edizione di quest’anno rende omaggio a Claudio Abbado, il sommo direttore d’orchestra che ci ha lasciati lo scorso gennaio.

BACCUS - Programma a sorpresa giovedì 26 giugno per il gala di inaugurazione: a dare il La all’edizione-anniversario saranno dieci artisti di fama internazionale – idealmente uno per ogni anno di storia della rassegna – che ritornano a grande richiesta sul palco di Amiata Piano Festival. Oltre al pianista Maurizio Baglini e alla violoncellista Silvia Chiesa (artista residente di APF), ci saranno il chitarrista Giampaolo Bandini, il violista Simonide Braconi, la violinista Amanda Favier, il clarinettista Corrado Giuffredi, il sassofonista Javier Girotto, il pianista Wolfram Schmitt-Leonardy, il violinista Pavel Vernikov e il violoncellista Clemens Weigel. Venerdì 27 si potrà invece assistere a un’appassionante gara tra uomo e macchina: Roberto Prosseda, uno dei maggiori pianisti italiani, e il “collega” robot TeoTronico si sfideranno a suon di Chopin, Scarlatti e Mozart. Sabato 28 il celebre pianista iraniano Ramin Bahrami interpreta l’amato Bach in duo con uno dei più apprezzati flautisti italiani, Massimo Mercelli. Domenica 29 la serie si conclude con le seduzioni dell’arpa di Floraleda Sacchi, nella suggestiva Chiesa di Montecucco. Tutti gli altri concerti si svolgeranno invece nella Sala Musica Collemassari del Podere San Giuseppe: un gioiello di acustica, utilizzato anche per registrazioni.

 

EUTERPE - Musica tedesca giovedì 24 luglio con Andrea Bacchetti - pianista tra i più ammirati, noto anche per le apparizioni in tv - che sarà affiancato da tre prime parti di prestigiose compagini: il violinista Emmanuele Baldini (Orchestra Sinfonica Nazionale di S. Paolo del Brasile), il violista Alfredo Zamarra (Fenice di Venezia) e il violoncellista Massimiliano Martinelli (Opera di Zurigo). Un duo femminile di giovani stelle sarà di scena venerdì 25: la violinista Anna Tifu e la pianista Gloria Campaner proporranno un percorso nella musica di Franck, Ravel e Sarasate. “Carta bianca” sabato 26 a Gianluca Cascioli, nella doppia veste di pianista e compositore. Sul palco anche Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, per una “prima” assoluta di una sua Sonata per violoncello e pianoforte. La serie si concluderà con una serata dedicata a Claudio Abbado: il violoncellista Enrico Bronzi, che ha lavorato a stretto contatto con il Maestro in seno all’Orchestra Mozart, ne traccerà un ricordo, e gli renderà omaggio con il Trio di Parma, fiore all’occhiello della musica da camera italiana nel mondo.

DIONISUS - Ospitata nella suggestiva Cantina Collemassari - con le botti di vino a fare da camera acustica - la serie Dionisus si apre nel nome di Mozart.  Giovedì 28  agosto i Fiati  dell’Orchestra  dell’Opera de Rouen diretti da Luciano Acocella eseguiranno la Serenata op. 10 (“Gran Partita”) e il Quintetto K452 del Salisburghese, con la partecipazione di Maurizio Baglini. Il raffinato ensemble francese sarà di nuovo in scena venerdì 29, questa volta con Silvia Chiesa, per la struggente Serenata di Dvorák per violoncello e fiati. Come da tradizione, il festival apre le porte anche a generi musicali diversi dalla “classica”: sabato 30 a spiazzare e divertire il pubblico ci penserà The Bass Gang, irresistibile quartetto di contrabbassi che rilegge in chiave comica - ma tecnicamente ineccepibile - un vasto repertorio che spazia da Bottesini a Piazzolla. Il concerto conclusivo di domenica 31 è affidato a cinque ambasciatori della musica italiana nel mondo: il Quartetto di Cremona e il pianista Roberto Plano, che con un raffinato programma cameristico coroneranno il decennale di Amiata Piano Festival.

LE SEDI DEI CONCERTI - Tre le sedi, tutte in provincia di Grosseto, nel territorio del Montecucco DOCG. I concerti Baccus ed Euterpe si svolgeranno nella Sala Musica del Podere San Giuseppe di Poggi del Sasso, un vero e proprio gioiello di acustica, unica eccezione la serata del 29 giugno presso la Chiesa dei SS. Pietro e Antonio Abate a Montecucco. La serie Dionisus è invece ospitata nella suggestiva Cantina Collemassari a Poggi del Sasso.

I BRINDISI - Al successo della rassegna contribuiscono l’atmosfera elegante ma informale delle serate e la possibilità per il pubblico di conoscere da vicino gli artisti in occasione del brindisi – offerto all’intervallo o al termine di ciascun concerto – con i pregiati vini prodotti dalla Cantina ColleMassari.

RAI RADIO 3 - Come ogni anno Rai Radio 3 registrerà i concerti del festival e li trasmetterà in differita sulle proprie frequenze nazionali e internazionali. Per informazioni: www.radio3.rai.it

DIECI ANNI DI GRANDE MUSICA - Nato come una sfida per portare l’arte dei suoni in un territorio musicalmente vergine, Amiata Piano Festival annovera a oggi 140 concerti (la maggior parte dei quali presenti negli archivi storici di Rai Radio 3) che hanno richiamato migliaia di spettatori provenienti da molti Paesi del mondo, compresi Australia, Giappone, Norvegia, Russia e Israele. L’indiscutibile prestigio degli artisti coinvolti - tra i quali Salvatore Accardo, il compianto Alexander Ivashkin, Mario Brunello, Pietro De Maria, Alban Gerhardt, Arabella Steinbacher, Francesca Dego, Andrea Lucchesini, Sir Peter Maxwell Davis, Kostantin Lifschitz, Pavel Vernikov e molti altri ancora - hanno portato il festival a collocarsi tra le eccellenze musicali del panorama internazionale.

IL DIRETTORE ARTISTICO - Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival è Maurizio Baglini, pianista dall’intensa carriera internazionale, con oltre 1200 concerti come solista e 1000 di musica da camera in Europa, America e Asia. “Questa decima edizione - è il suo commento - è il suggello di un traguardo che nell’ormai lontano 2005 sembrava una chimera. La scelta di coinvolgere quest’anno quasi esclusivamente artisti italiani va intesa come una doverosa rivendicazione di orgoglio per la qualità di musicisti nati e cresciuti in Italia, ma conosciuti e ammirati ben oltre i confini nazionali”.

FONDAZIONE BERTARELLI - La Fondazione Bertarelli è il principale sponsor di Amiata Piano Festival. Costituita per iniziativa dei fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, è operativa dal 2009 e si occupa statutariamente della promozione del territorio della Toscana mediante contributi nel mondo dell’arte, del recupero ambientale, dell’archeologia, dell’architettura contemporanea sostenibile. www.fondazionebertarelli.it

FAZIOLI PIANOFORTI - Il pianoforte di Amiata Piano Festival è un Fazioli grancoda F278. Fazioli Pianoforti produce pianoforti a coda e da concerto dal 1981. Fondata dall’ingegnere e pianista Paolo Fazioli, l’azienda è un’eccellenza italiana caratterizzata da passione per la musica e competenza scientifica, abilità artigianale, ricerca tecnologica e severa selezione dei materiali. www.fazioli.com

PATROCINIO - La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Cinigiano, della Provincia di Grosseto e della Regione Toscana e partecipa al progetto Maremma dei Festival.