Domani Luciano Acocella dirige i Fiati dell'Opera di Rouen, con Silvia Chiesa

Italia e Francia unite nel nome della musica al 10° Amiata Piano Festival. Domani sera a dividere il palco saranno i Fiati dell’Orchestra dell’Opera di Rouen, il loro italianissimo direttore Luciano Acocella e la violoncellista Silvia Chiesa, artista residente della rassegna toscana.

Anche il programma musicale attraversa i confini, muovendosi tra capolavori tedeschi, catalani e boemi, con echi perfino dell’antica Persia. Il prestigioso ensemble proveniente dall’Alta Normandia inaugurerà il concerto con la Serenata op. 7 di Richard Strauss, in occasione del 150° anniversario della nascita del grande compositore nato a Monaco di Baviera nel 1864. Spazio poi ad André Caplet e all’evocativa Suite Persane, scritta dal musicista di La Havre nel 1900. A Silvia Chiesa è poi affidata la virtuosistica e spettacolare Suite per violoncello solo del barcellonese Gaspar Cassadò. L’artista milanese si esibirà infine con i colleghi d’oltralpe nella seducente Serenata op. 44 di Antonin Dvorák, dove le forme classiche ispirate a Haydn e Mozart si fondono con gli accenti musicali caratteristici del folclore boemo.

Appuntamento domani, venerdì 29 agosto, alle ore 19.00 Cantina ColleMassari di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto). Come di consueto, al termine del concerto gli ascoltatori potranno brindare insieme con gli artisti nel corso della cena buffet, con i pregiati vini prodotti dalla cantina toscana che ospita i concerti.

 

I biglietti sono esauriti, ma è stata predisposta una lista d’attesa: infotel. 339-4420336

 

Il concerto avrà luogo nella Cantina di Collemassari a Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto), con inizio alle ore 19.00. Al termine del concerto agli ascoltatori verrà offerta una degustazione dei pregiati vini prodotti dalla Cantina ColleMassari, accompagnati da una cena buffet.

 

Amiata Piano Festival è sostenuto dalla Fondazione Bertarelli.

 

Maggiori informazione nel sito www.amiatapianofestival.com