Il 25 giugno apre al pubblico il nuovo Forum Fondazione Bertarelli

Il conto alla rovescia è iniziato. Giovedì 25 giugno ci sarà il primo concerto ufficiale al Forum Fondazione Bertarelli, nuova sede di Amiata Piano Festival,  che d’ora in poi vi ospiterà tutti gli appuntamenti. Si trova a Poggi del Sasso, Cinigiano (Grosseto), in una posizione panoramica unica: immerso tra i vigneti e gli uliveti della cantina Collemassari di proprietà della famiglia Bertarelli - Tipa, sulle colline toscane alle pendici del monte Amiata.

 

Uno spazio per la musica in un luogo tanto inusuale e lontano dai tradizionali circuiti turistici rappresenta una sfida, resa possibile dalla decennale attività di Amiata Piano Festival. Ne è fondatore e direttore artistico il pianista Maurizio Baglini, che ha avuto l'intuizione di portare l'arte dei suoni in un’area di grande fascino ma musicalmente vergine. La Fondazione Bertarelli, impegnata nella promozione culturale del territorio della Toscana, ha creduto in questo progetto e ha deciso di sostenerlo economicamente, rendendo possibile il coinvolgimento negli anni di artisti di formidabile levatura: Salvatore Accardo, Mario Brunello, Ramin Bahrami, Gianluca Cascioli, Sir Peter Maxwell Davies, per citarne alcuni.

 

Oggi il festival ha al suo attivo oltre 150 concerti – trasmessi da Rai Radio 3 – e ha attirato migliaia di spettatori da molti paesi del mondo, compresi Australia, Giappone e Norvegia. L'anno scorso l’edizione del decennale per la prima volta ha registrato il tutto esaurito in tutte le date.

 

Il Forum Bertarelli permetterà di accogliere un pubblico più vasto e renderà possibile arricchire l’offerta musicale ospitando sul palco anche le compagini orchestrali. Progettata dallo studio Edoardo Milesi & Archos, la sala è realizzata a impatto ambientale zero e risponde a sofisticati criteri acustici naturali.  

Il concerto inaugurale del 25 giugno si aprirà con una prémiere di assoluto rilievo. Verrà infatti eseguito per la prima volta 150 Decibel del compositore Nicola Campogrande, un brano ispirato alle condizioni dei soldati nelle trincee della Grande Guerra. Sarà interpretato dalla violoncellista Silvia Chiesa e dal pianista Maurizio Baglini, ai quali è dedicato. La serata proseguirà con un’inaudita performance tra classica e jazz: protagonisti il pianista Carlo Guaitoli e il contrabbassista Attilio Zanchi, che interpreteranno, e soprattutto reintepreteranno, musiche di Bach, Schumann, Chopin, Poulenc, Chick Corea e Friedrich Gulda.  

Il cartellone di Amiata Piano Festival proseguirà con le consuete tre serie di concerti - sempre dal giovedì alla domenica, con inizio alle h. 19 - chiamate Baccus (25/26/27/28 giugno), Euterpe (30/31 luglio, 1/2 agosto) e Dionisus (27/28/29/30 agosto). Novità di quest’anno: il Concerto di Natale, il 12 dicembre 2015.  

Informazioni: info@amiatapianofestival.com – tel. 339 442 0336 – www.amiatapianofestival.com