Jazz, opera, avanguardia: convince l’originalità dei concerti “Euterpe”

Jazz, opera, avanguardia: convince l’originalità dei concerti “Euterpe”.

Pubblico in crescita, il 25 agosto si riprende con la serie “Dionisus”

 

Si è conclusa con successo ieri sera, lunedì 1 agosto, la serie “Euterpe” dell’Amiata Piano Festival. Quattro concerti, a cominciare da giovedì 28 luglio, che hanno spaziato dal jazz alla lirica, dall’opera all’avanguardia, e hanno sempre strappato l’applauso più caloroso del pubblico del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano, Grosseto. Un pubblico in crescita rispetto alle passate edizioni, che ha mostrato di apprezzare la varietà e l'originalità che caratterizzano la proposta artistica del festival.

 

Firmato dal pianista Maurizio Baglini, il cartellone della rassegna ieri ha schierato l’Orchestra Orizzonti Festival, diretta da Sergio Alapont, che per l’occasione ha accolto nelle sue file venti studenti di Istituti superiori di studi musicali. La serata – che fa parte del nuovo format Amiata Music Master dedicato ai giovani talenti – ha entusiasmato la platea del festival con un programma sinfonico sulla “Follia” nell’opera.

 

Trionfale l’inaugurazione di giovedì, con otto solisti per la prima volta insieme sul palco. Standing ovation per il clarinettista Pascal Moragues, il fagottista Francesco Bossone, il cornista Guido Corti, i violinisti Sasha Rozhdestvensky e Roberto Baraldi, il violista Francesco Fiore, la violoncellista Silvia Chiesa e il contrabbassista Alberto Bocini, che hanno firmato una superba interpretazione dell’Ottetto di Schubert.

 

Sabato è stato accolto con entusiasmo il debutto al festival del mezzosoprano Monica Bacelli, protagonista di Fortissimo nel mio cuore!: uno spettacolo originale che ha accostato i Lieder di Franz Schubert alle provocatorie pagine di Luigi Nono. Un percorso narrativo intenso, messo a punto dallo scrittore Sandro Cappelletto, voce narrante, con il pianista Aldo Orvieto e la regia sonora di Alvise Vidolin.

 

Jazz stellare domenica con l’applauditissimo ritorno del pianista Danilo Rea, straordinaria guest star, insieme con tre nomi di punta della scena internazionale: il batterista Luigi Bonafede, il contrabbassista Ares Tavolazzi e il sassofonista Gaspare Pasini. Le loro raffinate e irresistibili interpretazioni di classici come A child is born o Bye bye blackbird hanno dato vita a una jam session incandescente e indimenticabile.

 

Come prevede la fortunata formula della rassegna, ciascuna serata è stata resa ancora più piacevole dalle degustazioni offerte dalla Cantina ColleMassari, con un assaggio di prodotti tipici del territorio.

 

Fondato e diretto da Maurizio Baglini, Amiata Piano Festival è sostenuto dalla Fondazione Bertarelli e riprenderà con i concerti della serie “Dionisus”, per i quali sono già aperte e a buon punto le prenotazioni.

Protagonisti dei prossimi appuntamenti: giovedì 25 agosto l’Orchestra da Camera di Mantova diretta da Corrado Rovaris, con la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini; venerdì 26 il pianista Gianluca Cascioli; sabato 27 i giovani cameristi del progetto Amiat Music Master con Silvia Chiesa; domenica 28 le star del cinema francese Francis Perrin ed Elisabeth Duda con un ensemble da camera.

 

Biglietti: www.boxofficetoscana.it tickets@amiatapianofestival.com–Tel.: + 39 339 4420336

Info: www.amiatapianofestival.com