Nino Rota: Cello Concertos nos. 1 & 2 (Sony)

Silvia Chiesa, violoncello

Corrado Rovaris, direttore

OSN Rai di Torino

 

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RECENSIONI

“Silvia Chiesa, appassionata, sinuosa, gentile”. Carla Moreni, Il Sole 24 Ore, 23 ottobre 2011...

 

 

 

 

"Silvia Chiesa è una violoncellista che conosce ogni respiro e ogni intermittenza emotiva del proprio strumento[…]. È un Rota, il suo, estraneo a qualsiasi semplificazione, modernamente e problematicamente coerente con la propria poetica neoclassica […]. Un'interpretazione, antiretorica e anticonvenzionale […] che illumina di nuovi significati e segreti due pagine fondamentali della letteratura violoncellistica del Novecento". Roberto Pugliese, Colonne Sonore, 03 Aprile 2014

 

"La chiave di interpretazione di questa musica virtuosistica risiede senza dubbio nel fatto di credervi senza alcun pregiudizio, cosa che attribuiamo al merito di Silvia Chiesa, violoncellista dal modo di suonare propositivo e ricco di personalità". Rémy Louis, Diapason, febbraio 2012

 

 “Silvia Chiesa giovane ma meritatamente già ai vertici di un’ipotetica classifica internazionale, che sa trarre dal suo prezioso violoncello, un Giovanni Grancino del 1697, le voci ora più calde e suadenti ora più oscure e minacciose con cui parlano i due concerti”. Giancarlo Cerisola, Classic Voice, ottobre 2011

 

“[…] la ricca linea portante del violoncello. Che la sicurezza e fantasia musicale di Silvia Chiesa arricchisce di tratti preziosi e tratti galanti, ma anche di sfacciataggini pirotecniche, di cantabili tenerezze naif e, quando occorre, di profili burberi se non fugacemente drammatici”. Angelo Foletto, Suonare News, 9 novembre 2011

 

  “Silvia Chiesa punta tutte le sue carte proprio sul canto, intimo, candido, ma anche estroverso, e su una gestualità morbida e tecnicamente ineccepibile”. Massimo Viazzo, Musica, Novembre 2011

 

“Queste esecuzioni sono davvero convincenti”.

Gil French, American Record Guide marzo – aprile 2012

 

“La parte solistica è molto complessa, pertanto si devono lodare le qualità tecniche di Silvia Chiesa così come le sue capacità musicali”. Michael Loos, Magazin.Klassik.com, 1 marzo 2012

 

 “Sensibile e coinvolta”. Claudio Strinati, Il Venerdì Repubblica, 14 ottobre 2011

 

"Le doti tecniche e la fantasia espressiva della solista e l'eleganza del direttore puntano in comune accordo ad un'esecuzione fresca e spontanea" Giuseppe Rossi, Maggio Musicale Fiorentino, Discografia, 18 ottobre 2013

 

 “Con impareggiabile prontezza di riflessi e tecnica agguerrita la violoncellista dà prova di sapersi abilmente destreggiare tra i passaggi più impervi della non semplice scrittura, esaltandone con entusiastico fervore i colori più brillanti nei momenti di acceso virtuosismo e con delicatezza di suono e tenuità di tratto gli episodi più soffusi e nostalgici”. Luigi Cioffi, Archi Magazine, maggio-giugno 2012

 

“Silvia Chiesa suona costantemente con grande tensione dove il registro ha una tristezza che canta”. Sylviane Falcinelli, Leducation-musicale.com, dicembre 2011

 

 “Silvia Chiesa stupisce per la padronanza ferrea dello strumento”. Fabrizio Carpine, Cdclassico, 1 novembre 2011

 

 “Gran signora della musica, tanto complice camerista quanto imperiosa solista […]. Da applausi”. Elide Bergamaschi, Il Cittadino, 07 dicembre 2012

 

"Un'occasione d’ascolto preziosa per conoscere queste pagine rare e penetranti". (Il Corriere Musicale, 3 dicembre 2011)